L’ultimo eroe romantico , Lawrence D’Arabia
Oggi vorrei parlarvi di un sognatore, un archeologo, un soldato, una spia britannica e uno scritture. Un personaggio controverso, conosciuto perlopiù nella sua veste romantica
„Tutti gli uomini sognano: ma non allo stesso modo. Coloro che sognano di notte, nei recessi polverosi delle loro menti, si svegliano di giorno per scoprire la vanità di quelle immagini: ma coloro i quali sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché possono mettere in pratica i loro sogni a occhi aperti, per renderli possibili.“
Origine: https://le-citazioni.it/autori/thomas-edward-lawrence/
Infanzia e gioventù
Thomas Edward Lawrence nacque il 16 Agosto 1888 da una relazione stabile ma non riconosciuta a livello legale ( il padre non aveva ottenuto il divorzio dalla moglie) Lawrence fu costretto a cambiare spesso residenza nel corso dei primi anni della sua esistenza.
Di indole riservata, studiosa e riflessiva ma particolarmente attratto dall’ avventura, evidenziò ben presto un’intelligenza vivace unita all’animo di un sognatore.
Sin da piccolo si appassionò soprattutto alla storia, tanto da conseguire una laurea ad Oxford, per poi dedicarsi in maniera esclusiva all’archeologia.
In seguito iniziò a viaggiare, dapprima in Francia poi in Siria ed Egitto per motivi professionali (Nel 1910, prende parte agli scavi archeologici che il British Museum di Londra avviato a Karkemish) e militari (inviato in Egitto prima come addetto al Servizio Cartografico militare e, due anni dopo, come ufficiale nell’ “Intelligence Service” britannico)
Il sogno di una nuova nazione, Lawrence D’Arabia
Durante gli anni della guerra si dedica a ciò che per lui era una vera missione. Aiutare le popolazioni del luogo ad opporsi al regno ottomano per ottenere un nuovo stato indipendente.
Fu in questo periodo che iniziò ad abbigliarsi come i suoi protetti, non è dato sapere se per “strategia” o per l’amore per la cultura e la terra in cui stava imparando ad identificarsi sempre più. Questa sua singolare abitudine per un britannico gli valse il soprannome con cui tutti lo conosciamo: Lawrence D’Arabia
Lawrence riuscì a portare a termine l’impresa.
Alla fine del conflitto il britannico Thomas Edward Lawrence noto come “Lawrence d’Arabia o Lawrence del deserto” grazie alle sue imprese belliche e alla strategia vincente a cui ha lavorato per mesi , fu considerato l’ eroe leggendario del sogno di unificazione delle tribù arabe. Una reputazione che venne offuscata proprio dalla Gran Bretagna che, contrariamente alle aspettative, non concedesse l’indipendenza ai territori conquistati.
La scrittura
Deluso dalla sua stessa Nazione, Lawrence decide di abbandonare la vita politica per dedicarsi alla scrittura.
Tra le sue opere ricordiamo:
- “I sette pilastri della saggezza” ( Autobiografia pubblicata nel 1926)
- “La rivolta nel deserto”
- “Il deserto di Zin” ( già pubblicato nel 1915)
La morte
Lawrence muore in un misterioso quanto fortuito incidente nel 1935, poco dopo essersi ritirato a vita privata nella contea del Dorset. Non vi sono conferme ma si “vocifera” che deluso dalla madre patria stesse ipotizzando di avviare una collaborazione con Hitler.
Sull’argomento vi suggerisco anche la visione del film “Lawrence d’Arabia”, cult degli anni ’60
Fonti: Venividivici, Enciclopedia Treccani, Rairadioplay