Per la rubrica “Citazioni ed Aforismi” parliamo di Thomas Hardy, noto poeta e romanziere, autore di “Tess of the Ubervilles”
“ Tess dei d’Urberville”
Pubblicato nel 1891 è un classico romanzo ottocentesco che presenta però una notevole profondità narrativa.
La trama segue il succedersi degli eventi ma, fin dai primi capitoli la si può considerare una storia tragica.
Tess è una vera eroina, destinata alla tragedia ma caparbia e volitiva, descritta come una giovane contadina di rara bellezza attenta generosa e leale.
„… era quel tocco di imperfezione sopra la presunta perfezione che dava dolcezza, perché era esso ad impartire umanità.“
Origine: https://le-citazioni.it/autori/thomas-hardy/
Viene prima sedotta dal perfido cugino Alec, poi si innamora di Angel Clare, che le darà la felicità desiderata pur sposandola.
Nel testo viene ben descritta l’epoca Vittoriana: la durezza del lavoro dei contadini nella campagna inglese, la condizione delle donne, l’ineluttabilità del destino, la severità della religione.
Hardy, studioso di architettura e amante della sua terra, ha la capacità di descrivere in modo chiaro e originale anche le ambientazioni e le emozioni che non solo gli eventi ma anche la natura circostante riescono a suscitare.
„La giovane evitava in particolare i faggi e i frassini, che gocciolavano più insidiosamente di tutte le altre piante. Così facendo dimostrava quanto le donne comprendano bene gli umori e le caratteristiche della natura: un uomo che avesse attraversato quei campi non si sarebbe nemmeno accorto che dagli alberi scendeva acqua.“
Origine: https://le-citazioni.it/autori/thomas-hardy/
Prima di concludere vi proponiamo un piccolo estratto del libro, nella speranza di suscitare in voi curiosità ed invitandovi a leggere il testo completo
Nella difettosa esecuzione del piano ben disposto dell’universo raramente l’invito provoca l’arrivo di chi si invoca; raramente si incontra l’uomo da amare, quando viene l’ora per l’amore. La natura non dice troppo spesso “guarda” alla povera creatura nel momento in cui il guardare potrebbe portare a una lieta conclusione, nè risponde “qui” alla carne che grida “dove?”; finché tutto questo nascondersi e cercarsi diventa un gioco penoso senza mordente.
Non ci resta che salutarvi , augurandovi , come d’abitudine, Buona Lettura e invitandovi a condividere con noi opinioni e pensieri in merito
Lella Dellea