Nella rubrica di oggi una mia nuova creazione inedita.
Eruzione sotto la pioggia
Gelide gocce cadono dal cielo cupo
Per depositarsi ovunque ed impigliarsi come aghi pungenti
Nel terreno, sugli abiti e sul pelo di un lupo
Che solitario osserva l’enorme braciere e i lapilli roveti
Inusuale il contrasto tra l’aria tagliente
E l’intenso calore emanato da te, o potente Vulcano!
Un rombo assordante spaventa la gente,
creature che come ombre abbandonano il paese tenendosi per mano.
Nascosto e silenzioso li osserva, il lupo
Una colata di lava avvolge il monte come un manto prezioso
Il cielo è triste o forse adirato, si potrebbe dire cupo
La furia del fuoco tutto devasta e non vi è più traccia del paesaggio rigoglioso
Mi sento come l’elegante mammifero selvatico
osservo, medito, soffro, immobile e silenziosa
sono distante, al sicuro, avvolta dal mio scudo romantico,
assisto al dolore, sofferente e curiosa
Un’altra esplosione, fumo nero , scuro, cupo
Da questa distanza non avvertiamo il calore
Ma, come infastidito si volta e si allontana il famelico lupo
Analogamente, riprendo la mia strada, ma nel mio cuore rimane il dolore.
By Lella Dellea