
IL NOI CHE ERAVAMO
Come d’abitudine , ogni due settimane , condivido con voi una mia poesia.
Quella proposta oggi è un po’ triste e malinconica, in sintonia con la stagione e gli alberi ormai spogli
IL NOI CHE ERAVAMO
Lo sguardo fisso sulla linea dell’orizzonte,
questo silenzio assordante è come la malinconia
mentre la neve portata dal vento ricopre le mie impronte
e l’acqua s’increspa ad intervalli regolari come in una melodia.
Ricordi di giorni felici e pomeriggi spensierati,
Io bambina accanto a te, su questo lago, vicini e silenziosi
il mio sorriso ad illuminare il volto quando ottenevo i risultati sperati
ed il tuo sguardo orgoglioso, che rendeva quei momenti così preziosi
Attimi di vita serena ormai lontani
Quando nel pieno della fanciullezza non comprendi e non apprezzi
E ora, mentre stringo con il pensiero le tue mani,
Una lacrima scende silenziosa e sento il cuore a pezzi
Non te ne sei andato, non ancora
Ma sei distante, assente, un’ombra leggera
Nulla è più come allora
Io non son più quella bimba che anela le tue attenzioni ogni sera
E tu non sei più il mio appiglio, il mio riferimento
Sei ancora tu: affettuoso, dolce e sensibile
Ma ogni giorno è un lento tormento
Mentre ti allontani sempre più seguendo un sentiero invisibile.
Lella Dellea

