
La punteggiatura – I due punti :
Ripassiamo insieme i simboli relativi alla punteggiatura , partendo dai due punti
Come si scrive e quando dovrebbe essere usato il segno :
Il simbolo grafico corrispondente al segno d’interpunzione dei due punti (:) è composto da due puntini posti esattamente uno sopra l’altro.
Dal punto di vista del tipo di pausa, possiamo considerare questo segno allo stesso modo di come identifichiamo il punto e virgola: si tratta infatti di una pausa intermedia tra il punto e la virgola, quindi non troppo breve e neanche troppo netta e definitiva.
Mentre il punto e virgola delimita un concetto appena espresso, a cui continua a far riferimento il periodo che lo segue e che terminerà con un punto, i due punti indicano che ciò che li segue verrà ulteriormente specificato, nell’immediato.
I due punti hanno la funzione di spiegare, chiarire, dimostrare quello che è stato affermato nelle frasi precedenti.
Si trovano dunque a introdurre:
– una dimostrazione, la conseguenza logica di un fatto, l’effetto di una causa
– una frase con funzione di apposizione della precedente
– una battuta di discorso diretto
– un elenco di vario genere
Se l’elenco è formato dal soggetto o dal complemento oggetto della frase, i due punti non si devono usare
A scuola si studiano italiano, matematica e musica (e non A scuola si studiano: italiano, matematica e musica)
I due punti sono invece necessari quando gli stessi elenchi sono usati in funzione di apposizione
Usare i due punti più di una volta nello stesso periodo sintattico è un errore da evitarsi in tutti i tipi di scrittura non creativa.
Per mettervi alla prova vi suggeriamo il seguente link di
Seguiteci su www.ourfreetime.it

