La poesia di oggi è liberamente ispirata al cap 2 de “Con l’Africa … nel cuore”
La ricerca
Battiti rapidi del cuore impazzito,
farfalle svolazzanti nello stomaco ormai chiuso,
le gambe pesanti come piombo fuso
e il tuo bel viso con lo sguardo stizzito.
Il momento tanto atteso è ormai giunto,
le mani tremanti,
le gote ardenti,
mentre scrivo una virgola al posto di un punto.
Ogni qual volta tu emetti un sospiro
osservo il tuo volto ai miei occhi perfetto
e fatico a concentrarmi sul concetto
perché mi si blocca in gola il respiro
ma tu non mi scorgi,
non vedi neppure l’emozione che provo,
riprendo a cercar ma la pagina non trovo,
così al termine del lavoro la tua mano mi porgi
un timido sorriso appare sul mio volto
e mentre il rossore avvolge le mie gote
di musica soave avverto le note
ma sono l’unica a prestar loro ascolto.
Calde lacrime scorron silenziose
per questo mio giovane amore
che vorrebbe da te altrettanto ardore
e cerca attenzioni come gemme preziose
ma non riesce ad ottener il desiderato
perché per te io sono un nulla
un’insignificante fanciulla
e vorrei che così non fosse , oh mio amato!
Lella