
Le avventure … 21° Puntata
MARTEDI’ 6 Settembre 2016 (Parte 21)
Un ometto magrino e di bassa statura scende dall’auto con passo molleggiato.
Ha un abbigliamento informale, jeans , scarpe sportive e un giubbotto leggero di pelle , stile Fonzie del vecchio telefilm “Happy Days”.
Parla con il venditore gesticolando e arricciando le labbra sul volto da topino , per poi prorompere in una risata, forzata e fastidiosa, nel momento stesso in cui varca la soglia del negozio.
Pierpiero gli assesta una decisa pacca sulla spalla, come se fossero amici di vecchia data , poi si gira verso le commesse per fare le dovute presentazioni :
< Ragazze, vi presento il Sig Sabbiarielli, il suo nome non vi sarà certo sconosciuto! > esclama con enfasi.
L’omino si volta sorridente e saluta Bruna
< Buongiorno signorina, interessante la sua capigliatura, potrei prenderla in considerazione come comparsa in un talk show di una TV locale!>
afferma con tono ironico e ammiccante.
Bubù sorride e chiede gentilmente
< Gradisce un caffè o un bicchiere d’acqua? >
Ma ciò che realmente vorrebbe dire è < Razza di un cafone ignorante e misogino. Credi davvero che nel XXI Secolo le ragazze siano tutte sciacquette ignoranti ponte a cadere ai piedi di un omuncolo come te solo per comparire su uno schermo?>
Colette cerca di soccorrere l’amica, cercando di anticipare una risposta poco galante.
Si avvicina con grazia al cliente e gli porge la mano < Molto piacere , io sono Colette!>
< Mhmh ! Colette ! > sussurra con tono basso e mellifluo il viscido individuo, apprestandosi a baciare la mano che la ragazza gli porge < Bonjour Mademoiselle! Potrebbe aiutare la sua amica e portarmi sia l’acqua che il caffè? > poi rivolgendosi al venditore con aria cospiratoria aggiunge < Adoro avere delle giovani e belle donne che si occupano di me, mi viziano, mi coccolano. Pensa che sono appena rientrato da un viaggio all’estero. Con le mie conoscenze riesco a viaggiare spesso, a raggiungere posto stupendi con pochi Euro, e ti assicuro che la dolce compagnia non manca> Poi aggiunge sogghignando appena < Non so se mi spiego!> mentre ammicca assesta una gomitata tra le costole di Pierpiero che si piega in due dalle risate.
Milena non può fare a meno di pensare che sia uno spettacolo spiacevole e disgustoso ma, per mantenere il posto di lavoro, deve sforzarsi di mantenere il controllo e , assumendo un atteggiamento professionale, cercando di mettere più distanza possibile tra lei e il cliente interviene.
< Se per voi va bene, suggerirei di raggiungere i divanetti per consultare gli elenchi di titoli che abbiamo preparato e per mostrarle i tomi più interessanti. Se abbiamo ben compreso lei è alla ricerca di classici con copertine ricche ed appariscenti, ma allo stesso tempo eleganti, per delle riprese cinematografiche, è corretto?>
Poi si volta e si dirige verso il tavolino dove Cocò e Bubù hanno già appoggiato la brocca d’acqua dei bicchieri puliti e la tazzina del caffè.
Il cliente si blocca e , per un istante, sembra paralizzato , con lo sguardo fisso sul lato B di Mimì e la bocca semiaperta. Bruna vorrebbe rimbeccarlo chiedendogli
< Scusi, quando ha finito di sbavare sul tappeto ci avvisa?>
ma, ovviamente, questo quesito rimane solo nella sua mente.
L’ometto sembra risvegliarsi poi improvvisamente e con passo molleggiato, da vero duro degli anni settanta, segue la commessa.
Forse ora potranno iniziare a lavorare seriamente, senza battutine, sguardi lascivi o insinuazioni poco gradite.
L’omino si siede composto al suo posto , ma prima di iniziare solleva lo sguardo , sogghigna e rivolto a Mimì esclama convinto. < Tu sei di origini spagnole, vero?!>
NB:
Questo racconto è un’opera di fantasia.
Personaggi , eventi e luoghi citati sono invenzioni dell’autore e hanno lo scopo di conferire veridicità alla narrazione.
Qualsiasi analogia con fatti, luoghi e persone,è assolutamente casuale
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