Proseguiamo con il ciclo di poesie ispirate a “Con l’Africa… nel cuore”
Percorso accidentato
Il tragitto si svolge tranquillo e silente
mi sorprende ciò che scorgo,
la caotica città ora è solo un borgo
dove bimbi vocianti si nascondon tra la gente
Non pensavo di trovare
Tanta dignità e allegria
In una terra che già sento un poco mia
E amo chiuder gli occhi e sentir cantare
Queste melodie monotone
Che si dipanano nell’aria come piume
Mentre ci allontaniamo dal fiume
Ed iniziamo a non veder che questa terra color mattone
Ormai la via è quasi deserta e noi soli siamo in viaggio
Noto la tua tensione, sei come all’erta
Almen così mi pare, non ne son del tutto certa,
e vorrei esser già giunta al villaggio
Poi un ostacolo si oppone tra noi e l’obiettivo
Un drappello minaccioso
Ci arresta con far pericoloso
Ricordo ancora quello sguardo, torbido e cattivo
Lella Dellea