Sentite mai la necessità di una pausa?
La poesia di oggi parla della necessità di fermarsi e riflettere. Avremo fatto le scelte giuste? Come sarà il nostro futuro? Ma soprattutto siamo in grado di fare pace con noi stessi, di perdonarci e di amarci per ciò che siamo diventati e che abbiamo vissuti?
In una società orientata alla perfezione ci sentiamo spesso sbagliati ed insufficienti ma se riuscissimo ad isolarci per un istante, come se fossimo immersi nella natura incontaminata …
Sosta
Dopo aver camminato per un lungo tratto
su una roccia riposi le stanche membra
e dal sentiero percorso vieni attratto
e voltandoti aspro e tormentata la strada ti sembra
Ti ritrovi a pensare alle fatiche affrontate
alle difficoltà , alle ombre e ai dolori
abbassi lo sguardo sulle scarpe sformate
dopo migliaia di passi, di paure e di ardori
Non temi la fatica se hai ben chiaro la meta
ma talvolta le ombre ti avvolgon tentatrici
e vorresti immergerti nell’acqua cheta
di quel laghetto che hai scorto là sulle pendici
Hai sempre prediletto il mare ai monti
passeggiare sulla spiaggia soffice ammirando le onde
anziché pestare il duro terreno ed attraversare ponti
sospesi sui fiumi che ne congiungon le sponde
Eppure la vita ti ha imposto un cammino
diverso da ciò che avevi sognato
e tu, con l’ottimismo di un bambino,
lungo la via ti sei avviato
Sperando di non aver smarrito la direzione
hai proseguito in questa continua avventura
a volte con gioia, altre con delusione
hai scoperto parti di te su cui non avevi mai posto attenzione
Ti senti sperduto perché giunto a quel punto
non puoi più veder il punto di partenza
ma nemmeno alla fine sei ancor giunto
perciò devi esercitar ancora la tua pazienza
Riprender a camminar passo dopo passo
ascoltare la vita che ti circonda
e amarla seppur con qualche sconquasso
perché è la semplicità ciò su cui la vera gioia si fonda.