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Recensione “Aporia” di Renato Mite

Recensione di Lella Dellea

Recensione “Aporia” di Renato Mite

Ecco a voi la mia opinione su un breve Thriller

Oggi vorrei raccontarvi le mie impressioni su questo racconto utilizzando, come d’abitudine il metodo CEA ( Curiosità, Emozioni e Autodisciplina)

Curiosità

In primo luogo mi ha colpito il titolo e, non conoscendo il significato del termine, mi sono affrettata a cercarlo sul dizionario quindi ringrazio fin d’ra l’autore per avermi dato l’opportunità di imparare una parola nuova. Anche voi, cari lettori siete curiosi vero?

aporia[a-po-rì-a] s.f. = Difficoltà insolubile in cui si imbatte il ragionamento

Ma ovviamente le cose da scoprire, trattandosi di un giallo, non si fermano qui. La narrazione è ricca di domande e di intricati ragionamenti per trovare la soluzione ad enigmi apparentemente impossibili. Lo stile narrativo è avvincente e l’autore è particolarmente abile nel fornire accenni ma senza svelare troppo e i colpi di scena sono numerosi e ben inseriti.

 

Emozioni

Il lettore può assaporare molte delle emozioni primarie pagina dopo pagina. La tristezza e la paura dei genitori di fronte alla scomparsa della figlia, ma anche quelle provate dalla giovane Federica, scomparsa durante la settimana della moda. Rabbia e disgusto accompagnati dall’immancabile paura di Edoardo e Kwame quando finalmente riescono a trovare la soluzione, ma anche paura per la loro stessa vita in diversi momenti della narrazione. Non mancano anche le piccole e le grandi gioie, dall’inaspettata sintonia di Edoardo con una modella giovane e bella, il ritrovamente di un vecchi amore per Kwame e la possibilità di riabbracciare persone care dopo tanto tempo.

 

Autodisciplina

La lettura stessa è un esercizio di autodisciplina. Sono poco più di 150 pagine pertanto il tempo dedicato è stato limitato ma comunque importante. Nel complesso il tempo intercorso tra l’inizio e la fine della storia è stato di circa 5 ore distribuite nell’arco di 7 giorni. Ultimamente i miei ritmi di lettura sono limitati!

 

Sconsigliato: A chi vuole dettagli polizieschi, a chi cerca una narrazione lineare senza soprese o colpi di scena

Consigliato: A chi ama gli intrighi e la risoluzione degli enigmi, a chi crede che la diversità sia una risorsa, a chi vuole scoprire lentamente ma non troppo.

 

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1 commento

comments user
Renato Mite

Ciao,
grazie per la recensione.
Mi fa molto piacere, soprattutto perché evidenzia le emozioni provate durante la lettura.

Spero di riprendere la stesura del nuovo romanzo con protagonisti Edoardo e Kwame al più presto, ti meriti senz’altro una copia da assaporare 😉

A risentirci, ciao,
Renato Mite

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