Ecco a voi la mia opinione su un breve Thriller
Oggi vorrei raccontarvi le mie impressioni su questo racconto utilizzando, come d’abitudine il metodo CEA ( Curiosità, Emozioni e Autodisciplina)
Curiosità
In primo luogo mi ha colpito il titolo e, non conoscendo il significato del termine, mi sono affrettata a cercarlo sul dizionario quindi ringrazio fin d’ra l’autore per avermi dato l’opportunità di imparare una parola nuova. Anche voi, cari lettori siete curiosi vero?
aporia[a-po-rì-a] s.f. = Difficoltà insolubile in cui si imbatte il ragionamento
Ma ovviamente le cose da scoprire, trattandosi di un giallo, non si fermano qui. La narrazione è ricca di domande e di intricati ragionamenti per trovare la soluzione ad enigmi apparentemente impossibili. Lo stile narrativo è avvincente e l’autore è particolarmente abile nel fornire accenni ma senza svelare troppo e i colpi di scena sono numerosi e ben inseriti.
Emozioni
Il lettore può assaporare molte delle emozioni primarie pagina dopo pagina. La tristezza e la paura dei genitori di fronte alla scomparsa della figlia, ma anche quelle provate dalla giovane Federica, scomparsa durante la settimana della moda. Rabbia e disgusto accompagnati dall’immancabile paura di Edoardo e Kwame quando finalmente riescono a trovare la soluzione, ma anche paura per la loro stessa vita in diversi momenti della narrazione. Non mancano anche le piccole e le grandi gioie, dall’inaspettata sintonia di Edoardo con una modella giovane e bella, il ritrovamente di un vecchi amore per Kwame e la possibilità di riabbracciare persone care dopo tanto tempo.
Autodisciplina
La lettura stessa è un esercizio di autodisciplina. Sono poco più di 150 pagine pertanto il tempo dedicato è stato limitato ma comunque importante. Nel complesso il tempo intercorso tra l’inizio e la fine della storia è stato di circa 5 ore distribuite nell’arco di 7 giorni. Ultimamente i miei ritmi di lettura sono limitati!
Sconsigliato: A chi vuole dettagli polizieschi, a chi cerca una narrazione lineare senza soprese o colpi di scena
Consigliato: A chi ama gli intrighi e la risoluzione degli enigmi, a chi crede che la diversità sia una risorsa, a chi vuole scoprire lentamente ma non troppo.