Mostriamo ciò che siamo.
Iniziamo a dimostrare ciò che siamo realmente, senza maschere!
Questo giovedì non pubblicherò la consueta recensione.
Potrà sembrare paradossale ma sono ancora in fase di lettura.
In un periodo in cui tutto è rallentato, in cui siamo costretti a rimanere tra le mura domestiche per più tempo e in cui molti di quelli che pensavamo essere dei doveri inderogabili sono magicamente svaniti, sto dedicando alla lettura meno tempo del solito.
Questo clima di incertezza e quest stravolgimenti più o meno radicali di abitudini e di priorità la mia mente è in fermento, mi sta inviando dei messaggi, mi chiede di riorganizzare le mie giornate e la mia visione delle cose.
Alla fine dello scorso anno ho voluto dedicare parte del mio tempo ad un corso online dedicato alla crescita personale, alla capacità di progettare, di cambiare prospettiva, alla possibilità di realizzare in modo concreto i progetti per il nuovo anno. In seguito ho continuato per questo percorso, che non è terminato e che, credo non avrà mai una fine vera e propria.
Ascoltando le indicazioni della bravissimi coach Alice, ho appreso molte cose e ho iniziato a muovermi in modo differente, a vedere le cose da più prospettive e così via.
La prima cosa che ho appreso e che ho fatto “mia” è la necessità di passare
da
avere, fare, essere
a
essere, fare,avere.
Siamo abituati a formulare pensieri come:
- Se avessi più tempo leggerei di più!
- Se avessi più soldi potrei essere più felice
- Se lavorassi di meno sarei meno stressato
e così via… In sostanza attribuiamo ad altro la “responsabilità” dei risultati che vorremmo raggiungere.
Se invece proviamo a ribaltare questo paradigma, spostando la “responsabilità” su di noi.
La differenza sostanziale è che spesso non abbiamo la possibilità di modificare le circostanze esterne ma abbiamo la capacità di modificare il nostro essere per poter raggiungere ciò che desideriamo.
Dopo aver interiorizzato questo concetto risulta automatico fare il passo successivo ossia mostrare il nostro essere e non ciò che vogliamo.
Ecco quindi svelato il significato che vorrei dare alla citazione di oggi:
“Nulla è dentro, nulla è fuori, perché ciò che è fuori è dentro”
Se impariamo a mostrare il nostro essere non ci saranno differenze tra interiorità ed esteriorità. Saremo semplicemente autentici e coerenti con noi stessi.
Proviamo ora ad applicare questo paradigma alla situazione attuale.
La mia proposta è:
da
“Se questo virus non fosse così contagioso non dovrei rimanere chiuso in casa e non mi sentirei così frustrata!”
a
“Sono una persona responsabile, comprendo che il rispetto delle regole è necessario per tutelare la salute di tutti e quindi le applico, questa sosta obbligata mi permetterà di vedere le cose in modo diverso e quando tutto tornerà alla normalità sarò capace di comprendere meglio le priorità e il valore delle possibilità che abbiamo ogni giorno!”
Voi cosa ne pensate?
Un grazie speciale ad Alice Bush, sei strepitosa!
Vi consiglio di visitare il sito :https://aliceslifestyle.com/