Un romanzo storico ambientato nei luoghi manzoniani, gli stessi dove vive l’autore, un testo divertente con dettagli curiosi in “La marchesa milanesa”
Titolo: La marchesa milanesa
Autore: Massimo Trifirò
Editore: Nepturanus
Formati disponibili: carteceo
Numero pagine: 544
La storia – La marchesa milanesa
Siamo nel Seicento, come ne “I Promessi sposi”, epoca di bravi, di signorotti prepotenti come don Rodrigo, di grida spagnoleggianti e improbabili come quella del dottor Azzeccagarbugli, di briganti di strada che
spolpano i viaggiatori lasciando loro soltanto gli occhi per piangere.
Due personaggi particolari, una madre dall’aspetto di balena spiaggiata, prepotente come un tiranno, e una figlia zitella dal corpicino piallato come una tavola che si esprime solo a nitriti
come una cavallina storna, arrivano a Lecco da Milano, la capitale del dominio spagnolo.
Da uno zio crapulone e puttaniere, schiattato di colpo, non hanno ricevuto l’eredità che si auguravano, sperperata in divertenti ma poco salutari bagordi.
Per trovare un marito alla figlia inguardabile pensano perciò di andarsene in provincia e fingere lo stesso di essere ricche, e magari pure marchese, per accalappiare un gonzo che ci caschi
come un allocco e impalmi la cavalla per interesse, che è poi una motivazione non tra le più disprezzabili.
In sintesi, la programmata mattanza di un povero maschietto infelice destinato a fare da carne da macello matrimoniale.
Ma il racconto è intrecciato anche con cento altre storie, figure ridicole, situazioni paradossali, vicende comiche e ambientazioni in quell’oscuro Seicento da fare accapponare la pelle.
E molto altro ancora…
L’autore – Massimo Trifirò
Massimo Trifirò è nato e vive a Lecco, della quale è Cittadino Benemerito.
È lo scrittore che ha dedicato più pagine di narrativa alla sua città.
È laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Storia.
Fin da giovane è stato attratto dalla scrittura, alla quale si è costantemente dedicato con racconti, satira politica, ricostruzioni storiche e romanzi brevi a puntate.
Ha collaborato a giornali nazionali, regionali e locali, a riviste nazionali e alla nota collana di spionaggio di Arnoldo Mondadori Editore.
Oltre che di numerosi interventi sui periodici, è autore di decine di libri di diversa categoria: antologie di racconti, romanzi di spionaggio, comici e di genere fantastico, biografie religiose, studi evangelici, rievocazioni storiche in forma saggistico-narrativa, dialoghi filosofici, raccolte di aforismi, antologie poetiche, libri di satira politica a fumetti.
Le sue opere più importanti sono una rivisitazione de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni (“Il manoscritto graffiato”, 2010) e un romanzo-saggio sulla Passione di Cristo (“Gulgalta”, 2018). Ha recentemente pubblicato il romanzo “La lama nel buio” (Bibliotheca Edizioni, Roma).