Immergiamoci nel magico mondo della poesia
La mia opinione
Una raccolta completa e suggestiva che raccoglie descrizioni ed emozioni nel contempo. Lo stile è diretto, moderno e curato.
La poesia ha la capacità di raccogliere orizzonti molto ampi in poche parole. Le opere della raccolta toccano temi differenti e vorrei fare dei brevi cenni su alcune poesie.
“Terremoto in Irpinia” è come un colpo al cuore, racchiude dolore, rabbia, disillusione verso un Dio che appare lontano.
In “Plenilunio” e “L’incontro” traspare invece una velo di speranza, partono con versi più disillusi per poi progredire in una maggior serenità.
Ampio spazio viene dato anche alle stagioni, alle descrizioni evocative, dove a mio avviso l’autrice si esprime al meglio, con composizioni più lunghe, dettagliate e complesse ( alcuni esempi sono: “Primavera”, “Pioggia di primavera”, “Sera d’Inverno”, “Estate” e “Autunno”).
Tema portante il passare del tempo e i cambiamenti fisici e non solo che questo comporta ( “Era di Marzo”,” L’ultimo verso”, “Pensieri allo specchio”).
Il tema religioso e sociale viene riproposto in chiave disillusa e talvolta scettica, come un mondo di convenzioni ed apparenza ( “La gente mormora”, “L’abito della festa” e in “Passerà la fatica” si citano anche gli Dei dell’Olimpo).
Non manca però il desiderio di rivalsa, di slancio, di nuove energie richieste a gran voce in “Dammi d’amarti” o in “Dammi il sonno dei giusti”.
La poesia che preferisco è “Farfalle mattutine” che descrive abilmente un contesto semplice e naturale ma che dà spazio a mille interpretazioni.
Nel complesso un’opera molto bella anche se avrei preferito, ma è un’opinione puramente personale, una “suddivisione” in sezioni tematiche .
SCONSIGLIATO: A chi non sa leggere tra le righe, a chi ama la musicalità della struttura poetica ma non si sofferma sull’interpretazione del testo
CONSIGLIATO:A chi vuole intraprendere un viaggio nuovo con ogni poesia, a chi è curioso e ama sperimentare, a chi trova nello struggimento un nuovo inizio.
PENSIERI IN RIVA AL MARE
Come promesse incise
sulla sabbia
splendore di giovinezza
il tempo cancella.
Frangonsi nei flutti del mare
le onde
risvegliando minacciose
memorie d’errori
e di tempeste trascorse.
E di te, beltà di un tempo,
solo il vago ricordo,
come di un sogno
che appartenne ad un altro.
Lella Dellea
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