Un architetto senza paura e una serie di misteriose coincidenze
Un enigma da risolvere nella pittoresca città di Venezia
La Storia
Venezia, ultimi decenni del Novecento. Dopo aver accettato di lavorare alla trasformazione del monumentale Mulino Mendel in un esclusivo complesso alberghiero, l’architetto Luigi Bellotti scopre che esiste una trama segreta per affossare l’operazione e che inoltre tra le mura del Mulino si celano molti enigmi irrisolti. Un quadro reso ancora più cupo da un omicidio e da alcuni versi profetici di Nostradamus, che sembrerebbero confermare l’esistenza di una misteriosa maledizione. Dopo un incidente sospetto, dal quale si salverà per puro caso, Bellotti intraprende con tenacia un viaggio tra presente e passato che lo condurrà ai fatti lontani in cui tutto ha avuto origine, portando in superficie verità occultate da anni. Una storia liberamente ispirata alle vicende del Mulino Stucky di Venezia, oggi Grand Hotel di una famosa catena alberghiera.
L’opinione di Lella
Oltre al racconto, fantasioso e ben strutturato, ho apprezzato i numerosi riferimenti artistici ed architettonici sulla città. A tratti mi è parso di fare un tuffo nel passato, in un periodo non troppo remoto, ma che talvolta pare quasi dimenticato, in cui si paga in lire e “sfiga” sembrava un termine estremamente moderno. I personaggi sono descritti in modo appropriato e l’ambientazione è suggestiva e descritta con il giusto equilibrio ( quando si parla di una città come Venezia è difficile non “esagerare” e coprire talvolta la storia con i dettagli ma l’autore è stato molto abile). Mi ha lasciato con il fiato sospeso fino all’ultima riga, molte le domande, i dubbi, gli indizi e una buona capacità di svelare poco per volta. Una lettura piacevole. Solo una piccola annotazione: metterei una nota con la traduzione sotto i passaggi in “veneziano” perché seppur caratteristici potrebbero risultare poco chiari.
SCONSIGLIATO: A chi ama i gialli ricchi di azioni stile film USA, a chi non ama contestualizzare ma preferisce concentrarsi solo sui fatti.
CONSIGLIATO: A chi ama risolvere enigmi, scoprire a poco a poco, viaggiare con la fantasia.
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