Con grande piacere vi racconto oggi le mie impressioni su una trilogia scritta da un autore dotato di una rara sensibilità e da un amico ormai storico di OurFreeTime.
The First Boy attraverso il metodo CEA
Ho avuto modo di leggere, nel corso degli anni i tre libri che compongono questa dolcissima serie. Prima di raccontarvi le mie impressioni seguendo il metodo CEA (Curiosità, Emozione e Autodisciplina) permettetemi di dire che questi romanzi sono, a mio avviso, l’espressione stessa dell’amore per la scrittura dell’autore, ma anche della sua apertura mentale, della generosità e dell’ottimismo.
E ora, basta sviolinate e partiamo!
Curiosità
Le domande che ci si pone leggendo questa storia sono molte e hanno caratteristiche diverse. Nel primo volume The First Boy ( di cui potete leggere anche la mia precedente recensione), viene spontaneo chiederci se Christopher Lowen sarà in grado di sostenere le conseguenze delle sue azioni, se fuggirà a gambe levate davanti ad una realtà affascinante e terrificante al tempo stesso o se il forte sentimento che prova nei confronti di Lawrence Layton, il presidente USA, prevarranno.
In “Il cigno nero” assistiamo ad un cambio totale di scena, ambientazione e tematiche. Il clima diventa quasi surreale e questo stacco netto valorizza ancor più i limiti e le risorse del nostro Christopher.
Nell’ultimo capito “L’eterna promessa” si ritorna “a casa” ma la campagna elettorale per la rielezione di Lawrence crea un clima di tensioni e difficoltà di difficile gestione. Riusciranno i nostri beniamini a trovare un equilibrio o il loro legame non reggerà?
Emozione
Di emozioni ne abbiamo da vendere! Potremmo elencare l’intera gamma:
Gioia che traspare dalla naturalezza e la spontaneità di Christopher e che si respira nell’aria nei momenti di privacy della coppia.
Tristezza nella consapevolezza di non riuscire a farsi vedere per ciò che si è realmente, per le numerose ingiustizie del Mondo.
Disgusto per l’atteggiamento e l’alterigia di alcuni personaggi e per la mancanza di empatia dimostrata da altri. Potrei aggiungere anche la sensazione provata da Lawrence nei confronti dell’amata pizza di Christopher
Paura in alcuni momenti di tensione estrema e davanti a situazioni apparentemente incontrollabili. Anche in questo caso il povero presidente deve fare i conti non solo con la spontaneità ma anche con le scelte poco sicure del suo compagno.
Rabbia quando nonostante gli sforzi e le buone intensioni ci si accorge di non poter risolvere tutti i problemi esistenti
Sorpresa, bhe in questo caso lo possiamo dire, con Christopher i colpi di scena sono all’ordine del giorno
Autodisciplina
Trattandosi di ben tre libri ovviamente il tempo dedicato alla lettura è stato notevole: Circa 28 ore ( anche se ben spese).
Riflessioni, appunti, stesura e impaginazione dell’articolo hanno richiesto altre 3 ore circa.
Consigli di lettura per The First Boy la serie
Sconsigliato: a chi cerca l’estrema veridicità nei testi ( si tratta di un’opera di fantasia, una chiave di lettura e non di una ricostruzione precisa di luoghi ed eventi realmente accaduti). A chi non ama gli M/M.
Consigliato: A chi cerca una storia fresca, mai noiosa e costellata da tanto amore, umanità e spontaneità.
Ringraziamo l’autore Cristiano Pedrini per il materiale fornito