La storia di un atleta, e della sua rinascita alle Olimpiadi
Dopo gli incredibili successi nell’atletica Italiana di questi giorni perché non parlare anche di un atleta del passato?
Alle Olimpiadi di Tokyo abbiamo assistito a numerose prodezze e l’atletica Italiana ha regalato grandi emozioni e lezioni di umanità e successo, fatica, passione e finalmente anche risultati.
Mentre osservavo in tv le premiazioni dei nostri beniamini mi sono ricordata di questo libro e delle informazioni ricevute a tal proposito qualche settimana fa e mi è sembrato il momento opportuno per presentarvelo.
TITOLO: Il testamento del maratoneta: Carlo Airoldi, una storia vera
AUTORE: Manuel Sgarella
GENERE: Storico, Narrativa, Sport/Maratone
FORMATI DISPONIBILI: Ebook e cartaceo
La Storia – Il testamento del maratoneta: Carlo Airoldi, una storia vera
Un manoscritto trovato per caso, la rinascita delle Olimpiadi, gli ideali sportivi, la passione di un uomo. È la grande avventura di Carlo Airoldi che nel 1896, per partecipare alla prima Maratona, senza un soldo in tasca, si fece da Milano ad Atene a piedi, duemila chilometri da percorrere in poco più di un mese. Lui, corridore che aveva vinto solo qualche gara di paese, a 26 anni vuole dimostrare, alla Milano in preda alla rivoluzione industriale, di non essere semplicemente un operaio in una fabbrica di cioccolato; che l’Italia non è solo quella delle sconfitte militari in Africa. Tutto mentre un altro giovane, il francese De Coubertin, dà fondo a tutto il suo patrimonio per far rinascere lo spirito olimpico. Ce la farà Carlo ad arrivare ad Atene in tempo? Come farà ad attraversare i territori desolati e pericolosi dei Balcani? Perché vuole rischiare la vita per una corsa di quaranta chilometri? E perché la sua impresa non è scritta nei libri ufficiali della storia Olimpica?
Fonti Storiche
Il libro è basato su una storia vera basata sulle ricerche fatte sui giornali di fine ‘800 e incontrando gli eredi di Carlo Airoldi.
IL VIDEO