A volte è il destino a farci incontrare e l’istinto a condurci in modo spontaneo e del tutto naturale verso uno sconosciuto. Oltre le crepe del cuore racconta in modo dettagliato, profondo e allo stesso tempo naturale l’incontro tra due indivisui molto diversi tra loro ma in perfetta sintonia.
Vi racconto Oltre le crepe del cuore attraverso il metodo CEA ( Curiosità, Emozione e autodisciplina)
Prima di iniziare vorrei sottolineare che il testo mi è piaciuto, ne ho apprezzato il tono delicato e rispettoso, il messaggio interessante e profondo e ho amato profondamente il personaggio di Gabriel, se fosse un uomo vero mi piacerebbe conoscerlo e dialogare con lui.
Curiosità
Le domande che si affollano nella mente sono molte. Chi è veramente Fabio, cosa nasconde? Com’è possibile che Gabriel sia così solare, sereno e positivo nonostante le mille difficoltà? I due sono profondamente diversi eppure una forza misteriosa li unisce. Fabio ha bisogno della forza che inconsciamente gli trasmette Gabriel e quest’ultimo ha bisogno di scoprire sé stesso attraverso un legame sottile. Il suo sforzo per aiutare il nuovo amico potrebbe rivelarsi un viaggio introspettivo di particolare importanza.
Emozioni Oltre le crepe del cuore
Il titolo dice molto e di emozioni, riga dopo riga, pagina dopo pagina, il lettore ne vive molte. Paura, rabbia, tristezza e gioia a fasi alterne come in una giostra. Anche il disgusto o meglio il disprezzo gioca un ruolo chiave. Quel senso di inadeguatezza di “errore” che Fabio conosce così bene. Un mix di emozioni, sentimenti, sensazioni ben scritte e che arrivano dritte al lettore.
Autodisciplina
Come ho scritto più di una volta la lettura è un piacere ma richiede tempo e il tempo è una risorsa preziosa. Per scegliere un testo credo quindi che sia importante quantificare quanto “sforzo” può richiedere.
Oltre le crepe del cuore è composto da 310 pagine, scritte con uno stile scorrevole e leggero ma non superficiale. Io l’ho letto in circa 9 ore. Per le annotazioni e la stesura dell’articolo aggiungerei indicativamente un’ora.
SCONSIGLIATO: A chi non riesce ad andare oltre stereotipi e cliché, a chi non crede nel cambiamento in età adulta, a chi pensa che tutto debba seguire schemi rigidi
CONSIGLIATO: A chi ama le emozioni, a chi sa guardare oltre alle apparenze, a chi vuole sentirsi “parte ” della storia che legge.
Ringrazio l’autrice Rosa Provenzano per la richiesta e il materiale fornito
PS: Adoro anche la copertina, a mio avviso molto evocativa