Il libro che vi proponiamo oggi non è una traduzione di un classico.
Isabella Nanni ci offre l’opportunità di aderire ad un progetto di aiuto tramite questa traduzione di opere note dell’autore inglese Oscar Wilde.
Mi permetto di segnalarvi la nuova uscita di una mia traduzione di due classici della letteratura inglese di cui donerò il ricavato delle vendite ai canili e gattili che hanno accolto gli animali abbandonati in questi mesi a causa del Coronavirus, vuoi perché sono rimasti orfani dei loro padroni vittime del Covid 19, vuoi perché sono stati abbandonati nella errata convinzione che trasmettessero il virus.
Cit. Isabella Nanni
Il Principe Felice e altri racconti (titolo originale “The Happy Prince and Other Tales”) è una raccolta di cinque fiabe che Oscar Wilde aveva scritto per i propri figli: Il Principe Felice, L’Usignolo e la Rosa, Il Gigante Egoista, L’Amico Devoto, Il Razzo Eccezionale. Pubblicate per la prima volta in un’unica antologia nel 1888, le fiabe di Wilde tratteggiano con semplicità un mondo fantastico in cui l’autore fa parlare statue e animali, oggetti e persone, per dipingere le varie sfaccettature della natura umana commuovendoci con immagini che restano nel cuore.
Il Fantasma di Canterville (titolo originale “The Canterville Ghost”) è un’opera giovanile di Wilde che fu pubblicata per la prima volta nel 1887. La novella è incentrata sulle peripezie del fantasma del nobile Sir Simon de Canterville che per la prima volta nella sua pluricentenaria carriera di spettro inglese non riesce a spaventare la famiglia di strampalati Americani che gli ha occupato il castello ancestrale. Lo spassoso scontro tra antico e moderno, tra Vecchia Inghilterra e Nuovo Mondo viene raccontato con leggerezza e ironia, fino all’inaspettato finale.
Il volume include alcune delle illustrazioni a colori e in bianco e nero delle prime edizioni dell’originale inglese, opera degli illustratori Walter Crane (1845-1915), Charles Robinson (1870-1937) e Wallace Goldsmith (1873-1945).